Nel 2019 è ancora utile imparare le poesie a memoria? A cosa servirà agli alunni? La maggior parte degli studenti delle scuole medie ritiene che imparare a memoria una poesia sia inutile oltre che noioso, ma basta analizzare per poco tempo la questione che appare evidente quanto sia effettivamente ancora utile imparare a memoria le poesie. Partiamo da un semplice presupposto: le origini della lingua italiana si sono scoperte dai testi letterari più antichi. Quindi imparare una poesia permette di arricchire il nostro lessico e la nostra capacità di ampliare un periodo, utilizzando diversi aggettivi e vocaboli. In semplici parole, imparare una poesia ci permette di parlare meglio la nostra lingua. Fare questo tipo di esercizio ci aiuta, inoltre, a comprendere culture diverse dalla nostra, che ci permettono di capire la posizione storica e sociale che occupiamo e di fare un efficace confronto tra la storia e il nostro presente. Infine imparare una poesia a memoria ci insegna come lavora la nostra mente nell’immagazzinare informazioni e stimoli esterni per poi saperli riprodurre qualora ci venissero richiesti. Questo ci aiuta anche ad acquisire un metodo personale nello studio . Come stavo dicendo all’inzio, però, c’è chi sostiene che lo studio delle poesie sia inutile. Ovviamente gli scettici ribattono dicendo: Cosa ci servirà in un futuro nel lavoro aver imparato “A Zacinto” di Ugo Foscolo? Mi pare ovvio che, concretamente, nessuno al lavoro chiederà di ripetere a memoria la poesia, ma ciò servirà per la persona, per i motivi che ho introdotto precedentemente. Quindi, oltre a sviluppare e tener allenata la memoria, oltre ad arricchire il nostro linguaggio, oltre a conoscere più profondamente la nostra cultura e le altre, sostengo che l’aspetto di maggior valore dell’apprendere una poesia sia dato dal fatto che, una volta acquisita, quell’opera diventi in parte anche propria: ciascuno può accedervi senza alcun filtro, in qualunque momento, semplicemente perché ispirato da un avvenimento, una sensazione o un pensiero. Per tutti questi motivi, credo che sia giusto e arricchente continuare a imparare a memoria le maggiori opere poetiche. Lupo Barbini
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